Molte sono le domande sugli iter di formazione che si pongono studenti che stanno per iscriversi presso le diverse Facoltà, e studenti universitari che hanno già concluso il loro primo step di Laurea Triennale. Dopo la Laurea che percorso aspetta ad un Laureato che vuole intraprendere una vita lavorativa come commercialista professionista? Ebbene oggi in questo articolo tratteremo i diversi step che lo studente di Economia dovrà intraprendere se interessato a lavorare come libero professionista, proprio per dare delucidazioni a giovani universitari ancora inesperti che vogliono chiarimenti sul proprio futuro lavorativo.
Come diventare Commercialista, qual’è l’iter da Seguire?
Innanzitutto se si prefissa come obiettivo quello di diventare Dottore Commercialista bisognerà frequentare un corso di Laurea triennale in Economia, conseguire poi Laurea Magistrale in economia o gestione.
Dopo aver conseguito il percorso Universitario bisognerà frequentare un periodo di formazione o meglio dire di praticantato presso uno studio di un professionista del settore, il praticantato dovrà avere durata di 18 mesi, alla conclusione del periodo di formazione si potrà accedere all’ Esame di Stato che abilita alla professione di Dottore Commercialista.
All’Esame di abilitazione alla professione sono ammessi tutti coloro che hanno conseguito la laurea magistrale nelle classi di laurea LM-56, LM-77 (D.M. 270), 64/S, 84/S (D.M. 509/99) e che hanno regolarmente svolto il tirocinio, e tutti i partecipanti dovranno sostenere un’ esame che si divide in quattro prove, tre scritte e una orale, vediamo le materie argomento di esame:
prima prove scritta: ragioneria generale e applicata, revisione aziendale, finanza aziendale, tecnica industriale e commerciale, tecnica bancaria, tecnica professionale;
seconda prova scritta: diritto privato, diritto commerciale, diritto fallimentare, diritto del lavoro e della previdenza sociale, diritto processuale civile, diritto tributario.
terza prova scritta: La terza prova consiste in un’ esercitazione sulle materie previste per la prima prova scritta oppure la redazione di atti relativi al contenzioso tributario.
Per il superamento dell’Esame di Stato si dovrà conseguire un punteggio minimo di 6 su 10.
Dopo aver superato l’esame di Stato, bisognerà effettuare l’ iscrizione all’albo a seconda del proprio titolo e qualifiche:
- iscrizione all’albo Sezione A, rientrano i dottori commercialisti in possesso di titolo di Laurea magistrale e che hanno superato tirocinio ed Esame di Stato.
- iscrizione all’albo nella Sezione B, rientrano gli iscritti gli esperti contabili, in possesso di titolo di Laurea triennale in gestione aziendale o scienze economiche.
L’ ultimo step dopo aver conseguito i titoli di studio, Esame di Stato e dopo aver scelto la sezione di appartenenza per l’ abilitazione, bisognerà solo aprire una partita Iva iscrivendosi al Registro delle imprese tramite la Camera di Commercio, all’Inail e alla Cassa di provenienza per la gestione dei contributi previdenziali, e finalmente potrete lavorare nel settore come libero professionista, Dottore Commercialista.