Quando si parla di colloquio di lavoro subito si pensa alle domande che vengono poste durante l’intervista e come rispondere nel miglior modo possibile per superare brillantemente la prova, ma vi siete mai chiesti invece se ci sono delle domande che il selezionatore non può farvi? Ebbene si, ci sono determinate domande che durante il colloquio non dovrebbero essere fatte ai candidati ma che vengono ugualmente poste, in questo articolo vediamo quali sono le 10 domande che non dovrebbero essere fatte durante un Colloquio.
Colloquio di Lavoro le domande che non possono farti
Il colloquio di lavoro serve al selezionatore per comprendere quale tipo di persona si trova davanti a sè, le domande non sono mai scontate ed anche quando possono sembrare prive di senso c’è sempre un motivo per il quale vengono poste.
L’unico obiettivo del selezionatore dovrebbe essere quello di comprendere le capacità professionali del candidato e capire che tipo di personalità il candidato potebbe avere sul posto di lavoro, spesso vengono poste delle domande che vanno oltre che non dovrebbero essere fatte poichè riguardano la sfera personale del candidato e la propria privacy.
Vediamo quindi quali sono le 10 domande che non dovrebbero essere fatte durante un colloquio di lavoro:
- Sei sposato o sposata?
- Hai figli?
- Sei mai stato arrestato o arrestata?
- A quale relegione appartieni e quali festività segui?
- Da quale nazione provieni?
- Hai mai contratto dei debiti?
- Fai uso di alcol?
- Hai mai fatto uso di droghe? Se si quando è stata l’ultima volta che ne hai fatto uso?
- Da quanto tempo lavori?
- Sei disabile? Hai mai sofferto di qualche forma di disabilità?
Perchè queste domanda non andrebbero fatte?
Le domande che abbiamo appena visto riguardano la sfera personale, riguardano la privacy di un individuo e non sono attinenti con il mondo del lavoro, ovviamente in determinati casi alcune di queste domande potrebbero essere pertinenti anzi dovrebbero essere fatte obbligatoriamente, ad esempio se state sostenendo un colloquio di lavoro per lavorare come autotrasportatore è più che lecito che il selezionatore si informi se fate uso di alcool, poichè non solo rischiereste di incorrere nel ritiro della patate ed una multa salata ma soprattutto perchè potreste mettere a rischio la vostra vita e quella di altre persone.
E’ chiaro che per un posto da segretaria una domanda del genere è fuori luogo e non è pertinente ai fini del lavoro stesso.
Come rispondere ad eventuali domande di questo tipo?
Il consiglio che vi diamo è ovviamente quello di non rispondere per i motivi che abbiamo appena evidenziati, ovviamente questo va fatto nella maniera corretta facendo appunto notare al selezionatore che si tratta di domande personali e che riguardano la propria privacy e che non sono pertinenti ai fini lavorativi
Inoltre è consigliabile rispondere ma con astuzia, ad esempio se vi viene posta la domanda “A quale relegione appartieni e quali festività segui?” è chiaro che l’intento della domanda è quello di capire se il candidato è disposto a lavorare durante le festività, in questo caso è possibile rispondere direttamente alla vera domanda che si cela dietro quella principale, in questo modo non solo avrete comunque fornito una risposta ma avrete anche dimostrato una certa capacità di analisi e di intelligenza, questo permetterà al selezionatore di farsi un’idea positiva di voi.
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