Il Congedo Parentale è uno dei tanti diritti che un lavoratore dipendente può avere quando c’è un nuovo nato, la domanda per usufruirne può essere presentata indistintamente sia dalla madre che dal padre e permette di beneficiare di un periodo di 11 mesi di astensione dal lavoro e fino ad un’età massima del bambino di 12 anni, in questa guida andremo ad analizzare tutti i dettagli relativi al Congedo, vedremo come e quando possono essere utilizzati, come fare la domande e quali sono i requisiti per poterne beneficiare.
Congedo Parentale come e quando dura?
Il Congedo può essere richiesto da entrambi i genitori lavoratori (anche lavoratori autonomi), lo scopo di questa indennità è quella di garantire al bimbo un’adeguata assistenza attraverso la presenza dei genitori duranti i primi anni della sua nuova vita.
Il Congedo Parentale permette di assentarsi dal lavoro per un periodo massimo di 11 mesi i quali possono essere fruiti in mesi, settimane, giorni e anche ad ore, quest’ultima è una novità del 2016, in questo articoli trovate tutti i dettagli per il Congedo ad Ore.
I Genitori potranno beneficiare dei congedi fino al 12cesimo anno di età del figlio che oramai si appresta a diventare un ragazzo, tra madre e padre ci sono delle piccole differenze che riguardano la durata e la fruizione del sussidio in particolare la madre può astenersi per un periodo, continuativo o frazionato, non superiore a 6 mesi, mentre il padre può astenersi per un periodo, continuativo o frazionato, non superiore a 7 mesi, madre e padre possono astenersi contemporaneamente, senza superare il limite complessivo di 11 mesi.
Congedo Parentale a chi spetta precisamente?
Ora vediamo nel dettagli a quali categorie di Lavoratori spetta il Congedo, in questo modo avremo un quadro chiaro dei beneficiare di questo provvedimento volto alla tutela dei nuovi nascituri
- Lavoratori dipendenti del settore pubblico
- Lavoratori dipendenti del settore privato (apprendisti, operai, impiegati, dirigenti), titolari di uno o più rapporti di lavoro in corso, con l’obbligo di prestare l’attività lavorativa.
- Lavoratrici/lavoratori agricoli con contratto di lavoro a tempo determinato (O.T.D.)
- Lavoratrici/lavoratori iscritti alla gestione separata – parasubordinati:
Il congedo parentale non spetta ai genitori disoccupati o sospesi, ai genitori lavoratori domestici, ai genitori lavoratori a domicilio. Nel caso in cui il rapporto di lavoro in atto cessi all’inizio o durante il periodo di fruizione del congedo, il diritto al congedo stesso viene meno dal momento in cui è cessato il rapporto di lavoro.
Congedo Parentale come presentare la domanda?
I genitori che intendono avvalersi del Congedo devono presentare un’istanza di domanda, le modalità per poter presentare l’istanza sono 3, telematicamente attraverso il sito dell‘INPS, tramite Contact Center Multicanale ed attraverso uno dei tanti Caf/Patronato che ci sono in tutti i comuni italiani, vediamo ora nel dettagli come presentare la domanda attraverso le 3 differenti procedure:
Presentazione della domanda online: Se si possiede un minimo di conoscenza dei servizi online è possibile presentare la domanda in piena autonomia scegliendo la via telematica grazie ai servizi online del sito Inps che permettono di poter effettuare molteplici operazioni come la presentazione delle istanze.
Per poter utilizzare i servizi online dell’INPS è indispendabile possedere il PIN dispositivo, su questo aspetto abbiamo realizzato una pratica guida per poter richiedere il PIN clicca qui, una volta in possesso del suddetto Pin il genitore dovrà selezionare “Invio Domande di prestazioni a Sostegno del reddito” – “Maternità”, e procedere alla compilazione dell’apposita domanda, completato il tutto ed inviata il tutto telematicamente, la richiesta verrà protocollata e il sistema produrrà in modo automatico la ricevuta di presentazione della stessa e il rispettivo Modello precompilato con i dati inseriti.
Presentazione della domanda tramite Patronato: altra opzione per presentare le domande è quella di affidarsi ad un CAF che curerà per voi l’intera pratica, il genitore in questo caso non dovrà fare nulla, se non presentare i documenti che il Caf chiederà per la presentazione dell’istanza, ovviamente si tratta di un servizio che i Caf svolgono a pagamento secondo un tariffario che varia da comune a comune.
Presentazione della domanda tramite Contact Center Multicanale: la terza opzione per poter presentare la domanda per il congedo parentale è il servizio mezzo a disposizione dal Contact Center Multicanale raggiungibile telefonicamente al Numero Verde 803.164, anche in questo caso il genitore dovrà essere in possesso del Pin dispositivo, in caso contrario non potrà beneficiare di questo servizio.
Congedo Parentale, novità 2017?
Dal 2017 l’attuale governo Renzi ha introdotto alcune novità che riguardano proprio il Congedo Parentale, in pratica i genitori che vorranno potranno rinunciare a questo diritto per poter richiedere dei Voucher per un’importo di 600 € mensili per una durata massima di 3 mesi quindi in totale 1.800 €.
Questo sussidio economico potrà essere speso per le rette di nidi pubblici e privati accreditati e per pagare le baby sitter, va precisato che questa novità riguarda solo ed esclusivamente le mamme lavoratrici autonome e imprenditrici, per consocere tutti i dettagli su queste novità vi invitiamo a leggere la nostra guida di approfondimento sui Voucher per Mamme Lavoratrici 2017.