Negli ultmi anni la diffusione delle carte di credito (ma anche carte prepagate) è stata davvero fortissima, durante i primi anni di vita di queste carte non c’è stata una grade risposta da parte dei clienti finale, ma dopo un primo periodo di stallo il mercato delle carte di credito ha subito letteralmente un’espolosione diffondendosi in ogni angolo del pianeta.
Parallelamente alla loro capillare diffusione si è diffuso il fenomeno della clonazione che soprattutto negli ultimi 3 anni ha registrato un forte incremento, ma in che modo una carta di credito può essere clonata? quanti modi esistono? chi ne possiede una cosa può fare per difendenrsi da questo fenomeno?
In questo articolo cercheremo di rispondere a queste ed altre domande per comprendere bene il fenomeno ed evitare di incappare in spiacevoli situazioni.
Clonazione Carte di Credito, la tecnica dello skimmer
Una delle pratiche maggiormente diffuse per la clonazione delle carte di credito ma anche prepagate è quella che in gergo viene chiamata”Skimmer“, questa tecnica viene applicata agli ATM cioè gli sportelli automatici delle banche e delle Poste che erogano denaro in maniera completamente autonoma.
I truffatori inseriscono questo strumento all’interno della fessura dell’ATM, una volta che il malcapitato inserisce la propria carta questo strumento effettua una copia dei dati che sono presenti sulla banda magnetica, in pratica viene effettuata una clonazione della banca magnetica che verrà in un secondo momento trasferita su un’altra carta.
Questa tecnica in determinati casi può essere applicata anche i POS che vengono utilizzati per il pagamento nei negozi.
Per difendersi da questa tecnica il cliente prima di effettuare un’operazione con la propria carta può controllare se l’ATM presenti delle manomissioni, nel caso in cui vi fosse il dubbio che l’ATM sia stato in qualche modo manomesso è consigliabile non inserire la carta e cambiare ATM.
Inoltre è consigliabile avvalersi di ATM protetti che sono quelli inseriti all’interno delle filiali che in genere sono videosorvegliati o che permettono l’accesso solo con codici che sono in dotazione dei clienti.
Inoltre quando si effettua un pagamento in un negozio è sempre consigliabile essere presenti e non allontanarsi dal POS per evitare che la carta sia utilizzata impropriamente.
Clonazione Carte di Credito, la tecnica del phishing
Un’altra tecnica molto diffusa è quella che prende il nome di phishing, questa tecnica viene attuata via mail, in pratica nella casella di posta elettronica del cliente viene inviata una mail che a tutti gli effetti sembra provenire dalla banca del cliente, l’intento della mail è quello di spingere l’utente a cliccare nei link presenti della mail che una volta aperti rimandando l’utente su un sito fedele all’originale ma che in realtà ha come unico scopo quello di rubare i dati dell’utente.
Per spingere l’utente a cliccare sui link presenti nella mail il testo contiene dei messaggi di avviso per il cliente come ad esempio un fantomatico blocco della carta, oppure un’aggiormento dei dati, o ancora un’operazione non andata a buon fine.
In questi casi bisogna cestinare direttamente queste email, non aprirle mai anche soprattutto se contengono allegati poichè al 99,9% vi beccherete un virus.
Se volete accedere al portale della vostra banca è consigliabile farlo digitanto l’indirizzo esatto nella barra indirizzi del vostro browser e verificare la pagina e la connessione sia protetta mediante il protocollo “https”, inoltre è fortemente consigliabile attivare il sistema di avviso dell’uso della carta tramite sms o posta elettronica.