Voucher Lavoro INPS di nuovo nell’occhio del ciclone, i Buoni Lavoro nati per pagare i lavori salturari, diventati oramai la nuova frontiera della precarietà lievitano a vista d’occhio, sono arrivati a superare i 121 milioni in un mercato del lavoro che non offre invece grandi spunti di ottimismo con i disoccupati inchiodati a quota 3 Milioni, potrebbe d’unque essere necessario mettere nuovamente mano alla materia il prossimo 11 gennaio ci sarà oltrettutto la decisione della consulta sull’ammissibilità dei referendum, che coinvolgono non solo i voucher lavoro ma l’intero Jobs Act.
Voucher Lavoro, la nuova frontiera del Precariato
Ma per capire se e dove e come intervenire occore però aspettare ancora qualche giorno, quando saranno disponibili i risultati del primo monitoraggio sulla cosidetta tracciabilità introdotta dal Governo Renzi durante il mese di ottobre 2016 proprio per arginare l’uso improprio che molti datori di lavoro facevano dei Buoni Lavoro, secondo Danilo Papa, Direttore Generale delle Attività Ispettive del Lavoro, i controlli dall’introduzione della tracciabilità sono stati di molto intensificati ed è migliorata l’efficacia di questo strumento proprio grazie all’introduzione della tracciabilità che permette di conoscere in anticipo i lavoratori che saranno utilizzati, a che ora ed il luogo dove si svolgerà la prestazione lavorativa, inolte ci sono poi anche multe in caso di violazione delle norme previste sull’uso dei Voucher che prevedono sansioni di 800 € per ogni lavoratore non comunicato.
Solo con i risultati del monitoraggio si potrà decicere come meglio agire per rendere i Voucher uno strumento sempre migliore.
Voucher quali novità per il 2017
Al momento le ipotesi in campo sono diverse, c’è la volontà di abbassare il tetto massimo di reddito annuo che un lavoratore può percepire attraverso i Voucher, attualmente la soglia è fissata a 7.000 € che sarebbe portata a 5.000 € annui, inoltre tre le novità ci saranno un’aumento sui controlli e sull’uso che ne viene fatto ed un’aumento delle sansioni per tutti i datori di lavoro che non rispettano le norme e soprattutto non rispettano le varie procedure d’uso.
Non tutti sono d’accordo però sull’utilità di questo strumento, e nell’ambito polito sindacali i pareri sono diversi tra loro, Landini leader della Fiom si schiera contro l’utilità dei Buoni Lavoro secondo il leader vanno aboliti non ci sono vie di mezzo, se il governo non ne ha il coraggio ci penseranno gli italiani con il referendum promosso dalla CIGL
Uno dei primi interventi che il governo ha in programma per il 2017 è la modifica dei Buoni da 10 € utilizzati per retribuire i mini jobs, il ministro Poletti lo ha annunciato in aula alla camera, normative più stringenti è una tracciabilità ancora più completa, il Ministro dell’Agricoltura Martina guarda piùttosto ai settori in cui i Buoni sono utilizzati ed è contrario all’abolizione totale, i Voucher vanno tenuti per studenti, pensionati e lavoratori cassa integrati, vanno invece eliminati li dove ci sono degli abusi come il settore edilizio.
L’ex ministro Sacconi reputa impressionante il dietro front del governo, dal fronte opposto Sinistra Italiana è schierata con Landini e condivide l’abolizione dei Buoni, il tutto come abbiamo già precisato è rimandato all’11 Gennaio quando la consulta decidera sull’ammissibilità del Referendum che include anche l’uso dei Voucher per il Lavoro Accessorio.