Molte grandi aziende stanno siglando accordi sindicali per un ricambio generazionale che prevede l’uscita dal mondo del lavoro dei lavoratori che sono prossimi alla pensione a favore di nuove assunzioni di giovani, l’ultima azienda in ordine di tempo che ha sottoscritto un’accordo con i sindacati è stata Unicredit (leggi qui l’articolo completo) ora tocca anche a Ferrovie dello Stato che ha siglato anch’essa un’accordo che prevede il prepensionamento di circa 1.000 lavoratori che faranno spazio ad altrettante 1.000 nuove assunzioni di giovani lavoratori che non solo potranno finalmente trovare un’impiego ma permetteranno di abbassare l’età media dei lavoratori di Ferrovie, nell’articolo vediamo tutti i dettagli dell’accodo siglato e le modalità con cui avverranno i pensionamenti e le nuove assunzioni nel gruppo.
Ferrovie dello Stato Lavora Con Noi, cenni sull’azienda
Ferrovie è la più grande azienda italiana che si occupa del trasporto su rotai di merci e persone, nata nel 1905 attraverso il processo di statalizzazione di molte ferrovie italiane oggi l’azienda è diventata la prima holding italiana attiva nel settore delle infrastrutture e dei trasporti ferroviari.
FS Italiane oggi può contare su una rete ferroviaria di oltre 16.700 km, di cui circa 1.000 dedicati ai servizi Alta Velocità che permettono a 600 milioni di passeggeri e 50 milioni di tonnellate di merci di viaggiare su tutto il territorio italiano, oggi in Ferrovie dello Stato lavorano circa 70mila dipendenti.
Ferrovie dello Stato Lavora Con Noi, l’accordo sindacale
Come anticipato il gruppo Ferrovie ha siglato un’accordo con i sindacati che prevede il prepensionamento di 1.000 lavoratori a darne notizia è stato la stessa azienda attraverso un comuncato del 6 Febbraio 2016, l’accordo prevede 1.000 uscite volontarie attraverso il Fondo bilaterale di sostegno al reddito, grazie ai contributi versati dall’azienda e dai dipendenti.
Potranno accedere al programma tutti i dipendenti che avranno maturato fino ad un massimo di 36 anni di contributi versati, il costo tatale dell’accordo ammonterebbe a circ a 124 milioni di euro costo che sarà a valere sul Fondo bilaterale di sostegno al reddito, che permetterà l’assunzione di altrettante unità (1.000) in Ferrovie.
Mauro Ghilardi, Direttore Risorse Umane e Organizzazione del Gruppo FS Italiane, ha inoltre fatto sapere che verrà coinvolto il personale operativo d’esercizio che negli anni è stato penalizzato dalle modifiche dei requisiti stabilite dalle diverse normative pensionistiche.
Per quanto riguarda le 1.000 nuove assunzioni come specificato riguarderanno esclusivamente giovani diplomati e laureati, l’obiettivo dichiarato dell’azienda è quello di avviare un forte ricambio generazionale tassello imprenscindibile per le nuove tecnologie che avanzano e gli obiettivi aziendali che il gruppo ha intenzione di raggiungere nei prossimi anni.
Le opportunità di lavoro Ferrovie dello Stato saranno rivolte a macchinisti, capi treno e manutentori. Le figure selezionate potranno lavorare in Trenitalia, RFI, Mercitalia e presso le varie società che compongono il Gruppo.
Ferrovie dello Stato, come candidarsi
Ferrovie dello Stato utilizza il proprio portale web per la pubblicazione delle posizioni aperte e per la raccolta delle candidature, nella sezione Lavora Con Noi vengono pubblicate di volta in volta le varie offerte di lavoro per tutto il territorio italiano, i candidati possono prendere visione delle varie offerte di lavoro, leggere i requisiti ed inviare la loro candidatura per la posizioni più adatta alle proprie esperienze di studio e professionali.
Nelle prossime settiman il Gruppo FS procederà alla pubblicazione delle posizioni aperte a questo indirizzo:
http://www.fsitaliane.it/lavoraconnoi.html