L’IRPEF è una tassa sul reddito progressiva è rappresenta una delle tasse di maggior importanza per lo Stato e per i Cittadini poichè interessa circa 40 milioni di italiani, l‘IRPEF viene applicata sul reddito delle persone fisiche, cioè su quanto percepisce un lavoratore dipendente di stipendio o quanto percepisce un pensionato di pensione, questa tassa riguarda anche in alcuni casi le società nel corso dell’articolo vediamo come ed in che modo. Come evidenziato si tratta di un’imposta fonamentale il cui gettito viene calcolato in circa 170 miliardi di euro l’anno, oltre un terzo del totale delle entrate tributarie complessive dello stato.
Si tratta, come abbiamo specificato, di una tassa progessiva ciò significa che aumenta all’aumentare del reddito che la persona fisica percepisce, infatti esistono i cosiddetti scaglioni di reddito che indentificano la capicità di reddito del contribuente, ad ogni scaglione viene applicata un’aliquota percentuale che di fatto stabilisce quando il contribuente debba pagare di tasse.
Vediamo nel dettaglio chi è soggetto al pagamento dell’Irpef:
- cittadini residenti sul territorio italiano, per i cespiti posseduti ed i redditi prodotti in patria o all’estero;
- cittadini non residenti sul territorio italiano, per i redditi prodotti nel territorio italiano;
- cittadini passivi impropri, ossia le società di persone e, con innovazione recente, le società di capitali i cui soci – ricorrendone le condizioni – hanno adottato la cosiddetta “tassazione per trasparenza”, simile a quella delle società di persone. In questo caso è la società che deve consegnare la dichiarazione dei redditi, ma sono tenuti a pagare l’imposta i soci (non la società), secondo la loro quota di partecipazione agli utili prodotti dalla società stessa.
Scaglioni Irpef e le Relative Aliquote
Come abbiamo specificato questa tassa è di tipo progressiva, ciò significa che all’aumentare del reddito percepito aumenta anche la percentuale di tasse da pagare, il tutto viene definito da 5 diversi Scaglioni che indentificano il cittadini in quale fascia di reddito si trova, ad ogni Scaglione è abbinata un’Aliquota Percentuale che stabilisce di fatto quando il cittadino deve pagare di tasse.
Prima di vedere le tabelle degli Scaglioni e delle Aliquote facciamo un’esempio pratico per comprendere meglio il funzionamento di questa tassa:
Il Sig. Rossi è un lavoratore dipendente che percepisce uno stipendio di 1.000 € al mese quindi senza contare quattordicesime e tredicesime, guadagna 12.000 euro annui, il Sig Rossi rientra nel primo Scaglione Irpef il quale prevede un’Aliquota percentuale del 23%.
Sui 12.000 euro annui verrà quindi applicata una percentuale di tassazioni del 23% che tradotto in euro sono 2.760 € che il Sig. Rossi paga di Irpef all’anno.
Al momento gli Scaglioni sono 5 ognuno dei quali con Aliquote che variano in funzione del Reddito, vediamo brevemente quali sono:
- I scaglione (0-15.000 euro annui)
- II scaglione (15.001-28.000 euro annui)
- III scaglione (28.001-55.000 euro annui)
- IV scaglione (55.001-75.000 euro annui)
- V scaglione (oltre i 75.000 euro annui)
Vediamo ora quali potrebbero essere le Aliquote per il 2017 con le ipotesi al momento fatte dal governo:
- I scaglione (0-15.000 euro): aliquota al 23%
- II scaglione (15.001-75.000 euro): aliquota al 27%
- II scaglione (sopra i 75.000 euro): aliquota al 43%
No Tax Area, che cos’è e come funziona
Abbiamo visto come l’IRPEF venga applicata a tutte le persone fisiche che percepiscono un reddito ma non sempre viene applicata, infatti esiste una “No Tax Area” cioè una zona dove il contribuente non viene sottoposto a tassazione, rientrano in questa fascia tutti i cittadini che percepiscono redditi estremamente bassi ciò vale sia per i dipendenti che per i pensionati, per questi ultimi la soglia è di 7.750 euro annui mentre per i lavoratori dipendenti è fissata a 8.145 euro annui e per i lavoratori autonomi (titolati di partita IVA) a 4.800 euro annui.
Tenendo conto anche delle detrazioni per familiari a carico, la no tax area per una famiglia monoreddito formata da due genitori e due figli è di circa 16.340 euro. L’azzeramento dell’Irpef porta con sè quello delle relative addizionali regionale e comunale.
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