In queste settimane si sta parlando molto della riforma della PA (Pubblica Amministrazione) che il Governo gentiloni sta mettendo a punto, la riforma porterà con sè molte novità nel mondo della Lavoro della PA tra cui verranno apportate anche delle modifiche agli Orari Visita Fiscale e verranno introdotte novità anche in materia di sanzioni per chi non è reperibile durante le fasce orarie della malattia ma prima di passare in rassegna alle novità che a breve saranno introdotte è giusto ricordare che cos’è la visita fiscale e quali sono i giorni e gli orari in cui la visita fiscale (fatta dal Medico INPS) può essere effettuata.
Orari Visita Fiscale: che cos’è la Visita Fiscale?
La Visita Fiscale viene regolata dall’art. 5 dello Statuto dei lavoratori, ed ha lo scopo di verificare le condizioni fisiche del lavoratore dipendente assente per malattia, un vero e proprio accertamento medico-fiscale finalizzato alla verifica dello stato di salute del dipendente.
Tutti i Lavoratori sono interessati sia quelli del settore privato e quelli che appartengono alla pubblica amministrazione, per questi ultimi le visite vengono disposte dall’Asl mentre per i dipendenti privati sono disposte dall’INPS, in entrambi i casi l’accetamento fiscale può essere disposto sia dal datore di lavoro che dall’ente di controllo come appunto Inps o ASL.
In caso di malattia il dipendente (sia pubblico che privato) deve immediatamente comunicare all’azienda la sua assenza dal lavoro causa malattia, successivamente dovrà contattare il proprio medico curante che provvederà ad emettere il certificato di malattia che verrà inoltrato telematicamente all’ASL o all’INPS.
Entro 24 ore dal suo stato di malattia il lavoratore dovrà comunicare alla propria azienda il codice di protocollo presente sul certificato medico redatto dal medico di base, il dipendente può comunicare questa informazione alla propria azienda a mezzo telefono, con un sms, con un telegramma o tramite telefax.
Orari Visita Fiscale: Quali sono le fasce orarie di reperibilità?
Come abbiamo evidenziato, nel momento in cui il dipendente si assenta dal lavoro per malattia è soggetto a visita fiscale da parte del mededico dell’Inps o dell’Asl, la visita ha lo scopo di verificare l’effettivo stato di salute del dipendente e ricordiamo che in determinati casi il medico fiscale può anche decidere che il lavoratore possa ritornare a lavorare, ma solo in determinati casi.
La Visita Fiscale avviene secondo delle fascie orarie ben precise ma che differiscono per i dipendenti pubblici e privati, vediamo di seguito schematicamente quali sono gli orari di reperibilità per la malattia:
- Orari Visite Fiscali Dipendenti Privati: per il settore privato, il lavoratore assente per malattia deve rendersi reperibile al domicilio per l’effettuazione delle visite fiscali, anche nei giorni festivi, nelle fasce orarie dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19
- Orari Visite Fiscali Dipendenti Pubblici: sono dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 18, per i pubblici dipendenti.
Per quanto riguarda i giorni in cui la visita fiscale può essere effettuata non vi sono eccezzioni, può essere fatta durante tutto l’arco della malattia e tutti i giorni, comprese le domeniche e i giorni festivi, rispettano le fasce orarie che abbiamo appena evidenziato per la malattia.
Esonero dalla Visita Fiscale e dalle fasce di reperibilità
Come abbiamo visto tutti i lavoratori malati sono soggetti alla visita medico fiscale ma ci sono casi in cui il dipendente malato viene esonerato sia dalla visita che dal rispetto delle fasce orarie, di seguito andiamo ad elencare tutti i casi in cui vige l’esonero:
- patologie gravi che richiedono terapie salvavita, comprovate da idonea documentazione, rilasciata dalle competenti strutture sanitarie, che attesti la natura della patologia e la specifica terapia salvavita da effettuare;
- stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta, che ha determinato una riduzione della capacità lavorativa, in misura pari o superiore al 67%. Queste ultime sono (secondo l’elencazione riportata in «Memento Lavoro», Ipsoa ed.):
- Sindromi vascolari acute con interessamento sistemico
- Emorragie severe/infarti d’organo
- Coagulazione intravascolare disseminata e condizioni di shock – stati vegetativi di qualsiasi etiologia
- Insufficienza renale acuta
- Insufficienza respiratoria acuta anche su base infettiva (polmoniti e broncopolmoniti severe, ascesso polmonare, sovrainfezioni di bronchiectasie congenite, fibrosi cistica)
- Insufficienza miocardica acuta su base elettrica (gravi aritmie acute), ischemica (infarto acuto), meccanica (defaillance acuta di pompa) e versamenti pericardici
- Cirrosi epatica nelle fasi di scompenso acuto
- Gravi infezioni sistemiche fra cui AIDS conclamato
- Intossicazioni acute ad interessamento sistemico anche di natura professionale o infortunistica non INAIL (arsenico, cianuro, acquaragia, ammoniaca, insetticidi, farmaci, monossido di carbonio, ecc.)
- Ipertensione liquorale endocranica acuta
- Malattie dismetaboliche in fase di scompenso acuto
- Malattie psichiatriche in fase di scompenso acuto e/o in TSO
- Neoplasie maligne, in: trattamento chirurgico e neoadiuvante, chemioterapico antiblastico e/o sue complicanze, trattamento radioterapico
- Sindrome maligna da neurolettici
- Trapianti di organi vitali
- Altre malattie acute con compromissione sistemica (a tipo pancreatite, mediastinite, encefalite, meningite, ecc.) per il solo periodo convalescenziale
- Quadri sindromici a compromissione severa sistemica secondari a terapie o trattamenti diversi (a tipo trattamento interferonico, trasfusionale).
Visita Fiscale: cosa succede in caso di assenza del Lavoratore
Tranne nei casi che abbiamo visto nel precedente paragrafo, il Lavoratore obbligatoriamente deve essere reperibile alla visita del medico inps all’indirizzo di residenze che viene indicato dallo stesso lavoratore nel momento che dichiara all’azienda il proprio stato di malattia.
In caso di assenza, il medico fiscale deve verbalizzare la situazione e provvede a rilasciare l’invito a presentarsi alla visita di controllo ambulatoriale che deve essere fatta il primo giorno successivo non festivo, l’invito può essere rilasciato ad un familiare, a un’altra persona, al portiere o a un vicino, o depositandolo nella cassetta delle lettere del lavoratore.
Nel caso in cui il lavoratore non si presenta alla visita ambulatoriale, viene prodotto un nuovo invito che viene inoltrato tramite raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta elettronica certificata, avendo cura, nel secondo caso, di verificare l’avvenuta ricezione e conoscenza della comunicazione da parte del destinatario.
Visita Fiscale, Citofono Guasto o Cessetta Poste Mancante, Cosa Succede?
Quando si riceve una Visita Fiscale da parte del Medico dell’INPS può Capitare che il proprio Citofono sia Guasto in questo caso cosa Succede? La mancata risposta al Citofono per guasto dello stesso o perchè non viene sentito è considerata come assenza ingiustificata dal domicilio da parte del dipendente Lavoratore ammalato, il quale entro pochi giorni deve recarsi al presidio INPS più vicino per Giustificare la mancata risposta alla Visita Fiscale.
Il Medico infatti quando non trova risposta lascia nella cassetta della Posta un’avviso che informa il Lavoratore della sua Visita e che non è stato possibile accertare lo stato di Malattia. E se per caso manca la Cassetta della Posta cosa succede ? Anche in questo caso viene considerata Assenza, poichè il Medico Fiscale non solo non ha avuto risposta tramite Citofono ma non ha avuto neanche la Possibilità di lasciare l’Avviso Cartaceo.
Lavoratore in Malattia, a quanto ammonta lo Stipendio?
Quando un Lavoratore è in Malattia riceve comunque il suo Stipendio ma con alcuni limiti Temporali, infatti superato un certo periodo lo Stipendio inzia a subire delle decurtazioni, andiamo quindi a vedere come e quando viene decurtato lo stipendio del Lavoratore Malato:
- Per i primi 9 Mesi di Malattia lo stipendio sarà pari al 100%;
- Dal 10 mese e fino al 12 mese sarà pari al 90%;
- Dal 13 mese e fino 18 Mesi sarà pari al 50%.