Ottime notizie per chi attendeva notizie per assunzioni presso la Pubblica Amministrazione, si tratterebbe di un decreto per 1.300 chiamate è già stato firmato dalla Ministra della Pubblica Amministrazione Madia e attende il via libera del Tesoro. Oltre le 1300 posizioni aperte in Pubblica Amministrazione, si prospettano altri 800 posti da mettere a bando e per i quali è già prevista l’autorizzazione ad assumere per un pacchetto di oltre 2 mila nuovi posti di lavoro.
Ma quali sono i profili ricercati per le 2000 assunzioni in Pubblica Amministrazione?
La Pubblica Amministrazione identifica l’insieme degli enti pubblici, che concorrono all’esercizio ed alle funzioni dell’amministrazione di uno Stato nelle materie di sua competenza. Costituita da organi e ufficio dello Stato l’amministrazione pubblica dipende dal governo. Gli organi e uffici dello stato sono ordinati in dicasteri, ai quali sono preposti membri del governo che assicurano la traduzione dell’indirizzo politico governativo nell’attività amministrativa degli uffici del dicastero.
Ma a cosa occorrono gli enti pubblici? Gli enti pubblici curano gli interessi della collettività, in posizione di più o meno ampia autonomia dallo stato e da altri enti pubblici (enti territoriali locali).
A tal proposito vi segnaliamo tutte le figure ricercate per la Pubblica Amministrazione, le 1.315 nuove assunzioni si dividono nel seguente modo:
- 12 delle quali per i dirigenti,
- 301 ruoli per il ministero dei Beni culturali,
- 259 ruoli da inserire in Inps,
- 130 figure per ministero della Giustizia – dipartimento dell’amministrazione penitenziaria,
- altri 788 posti da mettere a bando, per oltre la metà (407) è già prevista l’autorizzazione ad assumere.
L’annuncio riportato dalla Ministra della Pubblica Amministrazione, fa tirare sollievo a coloro che attendevano tanto tale concorso, il decreto è già stato firmato dalla ministra Marianna Madia, e in attesa della firma del ministro dell’Economia.
Tale decreto firmato e prossimo all’approvazione, aprirà le porte del pubblico impiego e concluderà l’operazione sulla mobilità delle Province, i nuovi ingressi fanno capo ai budget accumulati nelle diverse annate.
Con la buona notizia delle assunzioni in Pubblica Amministrazione, è stato messo nel mirino il problema del precariato storico, con un piano straordinario che riguarderà l’ingresso per coloro che, avendo superato un concorso, sono stati impiegati per anni con contratti di lavoro precario.
La novità riguarderà anche coloro che, senza concorso, sono stati impiegati per oltre un triennio, e che dovranno partecipare al concorso con posti riservati.
La Ministra Madia tiene a sottolineare che la riforma “punta ad assumere più facilmente le professionalità di cui la pubblica amministrazione ha necessità”.