Negli ultimi anni i governi che si sono succeduti alla guida del paese hanno avuto come comun denominatore la modernizzazione della Pubblica Amministrazione PA dal punto di vista Digitale e Informatico e le Fatture Elettroniche rientrano in questa modernizzazione del “carrozzone pubblico”, da quando è stata introdotta, la Fatturazione Elettronica ha registrato una notevole diffusione tra tutte le aziende che lavorano e di conseguenza fatturano con la Pubblica Amministrazione, soprattutto per la semplificazione ed il risparmio di tempo che questo strumento ha portato con se, ma emettere una Fattura nei confronti di un’ Ente Pubblico non è la medesima cosa di farlo per un privato, deve essere fatta seguendo uno schema ben preciso facendo attenzione ad inserire anche dei Codici come IPA, CIG e CUP, in questo articolo vediamo a cosa servono e come devono essere inseriti.
Codice IPA, CIG e CUP per Fatture PA ecco come utilizzarli
Prima di entrare nel dettaglio e vedere cosa rappresentano questi codici è bene ricordare che la Fattura Elettronica è un flusso xml firmato digitalmente che oltre a contenere i dati di natura fiscale prevede dei codici per un corretto scambio di informazioni con il sistema di interscambio (SDI) che gestisce lo smistamento delle fatture agli enti destinatari, sul nostro portale abbiamo trattato questo argomento in maniera ampiamente dettagliata, di seguito potete trovare una Guide complete sul funzionamento di questo strumento:
- http://www.bloglavoro.com/2015/03/30/fatturazione-elettronica-che-cose-e-come-funziona.htm
- http://www.bloglavoro.com/2015/03/31/come-creare-una-fattura-elettronica-video-guida.htm
- http://www.bloglavoro.com/2015/04/02/fatturazione-elettronica-il-sistema-di-interscambio.htm
Quando si compila una Fattura Elettronica nei confronti di una PA è necessario inserire una serie di Codici come IPA, CIG e CUP, vediamo nel dettaglio a cosa fanno riferimento e come vanno utilizzati.
Il Codice IPA indetifica l’ente pubblico a cui dovrà andare la Fattura trasmessa dal fornitore al SDI, quindi ad ogni Ente corrisponde un Codice IPA differente, è possibile consultare l’elenco completo dove sono riportati tutti i codici sul sito indicePA.
Ricordiamo inolte che tutti gli enti che appartengono alla Pubblica Amministrazione sono obbligati a tenere sempre aggiornata la propria anagrafica sul portale web IndicePA, per tanto sul sito trovate sempre le informazioni aggiornate.
Il secondo codice presente è il codice CIG, questo codice non sempre è obbligatorio ed indentifica l’autorità di vigilanza sui contratti pubblici di lavoro, servizi e forniture attribuisce su richiesta della stazione appaltante.
Il terzo Codice è quello denominato CUP (Codice per Identificare il Progetto) e va utilizzato solo in casi di emisione di Fatture che fanno riferimento ad opere pubbliche, interventi di manutenzione straordinaria, interventi finanziati da contributi comunitari ed in caso di progetti di investimento pubblico.
Ricordiamo che ai fini della lavorazione e liquidazione della Fattura questi codici sono fondamentali qualora siano previsti, per tanto in assenza anche di un solo codice l’ente non potrà procedere alla liquidazione della Fattura.