Dalla sua introduzione il Modello F24 è diventato il principale strumento per il pagamento di tasse, tributi e sanzioni, altro punto di forza di questo modello è la semplicità nella compilazione di fatto il modello è realizzato davvero in maniera intuitiva e per semplificare la vita del contribuente, tra le poche informazioni che vanno inserite nel modello ci sono i codice tributo, oggi in particolare andremo a vedere il Codice tributo 1655 a cosa si riferisce e quando deve essere utilizzato.
Codice tributo 1655 che cos’è?
Il codice tributo in questione si riferisce al famoso Bonus da 80 euro del governo Renzi con la circolare n. 9/E del 2014 («Recupero da parte dei sostituti d’imposta delle somme erogate ai sensi dell’articolo 1 del decreto legge 24 aprile 2014, n. 66») e permette ai datori di lavoro sostituti d’imposta di recuperare le somme erogate ai lavoratori dipendenti a titolo di bonus 80 euro.
Il recupero del Bonus avviene, come abbiamo appena evidenziato, da parte dei sostituti d’imposta attraverso la compensazione con le somme a debito ed utilizzando appunto il modello di pagamento F24 Ordinario, infatti ricordiamo che esistono diversi modelli di pagamento come il Semplificato, Elide e Predeterminato, in questo caso va utilizzato quello ordinario.
Il Codice Tributo 1655 va inserito nella sezione erario del Modello nella colonna «a credito», nei campi «rateazione/regione/prov./mese rif.» e «anno di riferimento» andranno riportati il mese e l’anno in cui è avvenuta l’erogazione del Bonus, per non commettere errori ed individuare il giusto periodo basta fare riferimento al giorno in cui è stato pagato lo stipendio del lavoratore.
In caso di erroneo utilizzo in eccesso del bonus Renzi, il ravvedimento può essere effettuato versando il codice tributo 1655 “al contrario” ovvero nella colonna a debito. In questo senso si consiglia la lettura della risoluzione 452/E/2008 dell’Agenzia delle Entrate.
Di seguito in evidenza la sezione erario dove andranno inserite tutte le informazioni e le voci: