Aprire una Partita Iva spaventa sempre soprattutto per i costi che essa comporta, ed effettivamente per i titolari di Partita Iva le spese da sostenere annualmente sono davvero tante, secondo una recente indagine è proprio il fattore spese a scoraggiare molti giovani nell’apertura di una Partita IVA, ma negli ultimi anni la situazione è cambiata ed in alcuni casi e rispettando determinati requisiti, mettersi in proprio o lavorare come libero professionista non è più un’impresa ardua, questo grazie all’introduzioni di particolari Regimi Fiscali agevolati come il Regime Forfettario che permette un forte abbattimento dei costi.
Regime Forfettario per Partite Iva che cos’è?
Il Regime Forfettario è stato introdotto nel 2015 grazie alla legge di stabilità varata nello stesso anno, il regime negli anni a seguire è stato poi prorogato introducendo alcune novità che sono entrate in vigore a partire dal 1 Gennaio 2016, l’ultima legge di stabilità approvata appena qualche settimana fa (valevole per l’anno 2017) ha confermato il regime forfettario anche per l’intero 2017 introducendo ulteriori modifiche e novità, nell’articolo andiamo a vedere quali sono e cosa cambierà per i titolari di partita iva.
Regime Forfettario i requisiti in breve
Come anticipato in precedenza per poter accedere a questo regime esistono dei requisiti per l’accesso e delle regole da rispettare per poter continuare a beneficiare del regime, di seguito vediamo brevemente quali sono:
- limite dei ricavi e compensi percepiti (ragguagliati ad anno in caso di inizio attività): valori non superiori a specifici limiti diversi a seconda dell’attività esercitata (da euro 25.000 ad euro 50.000);
- spese per lavoro dipendente e assimilati: non superiori ad euro 5.000 lordi;
- beni strumentali: costo complessivo, al lordo degli ammortamenti, non superiore ad euro 20.000.
Come detto tali requisiti dovranno essere verificati, per coloro che sono già in attività sui dati dell’anno precedente (pertanto per l’anno 2017 andranno verificati i dati del 2016) mentre per chi intende iniziare una nuova attività, su dati presunti.
Regime Forfettario, quali vantaggi offre?
Come dicevamo in precedenza questo Regime offre diversi vantaggi sotto il profilo fiscale che permettono di risparmiare molto alla fine dell’anno, il Regime inoltre, permette di usufruire anche di una serie di semplificazioni fiscali che rendono molto più semplice e snella la gestione finanziaria e fiscale dell’impresa o dell’attività professionale, di seguito abbiamo elencato quali sono tutti i vantaggi che questo regime offre:
- 5% per i primi 5 anni di attività se si tratta di nuove iniziative imprenditoriali e non prosecuzioni di attività,
- 15% negli altri casi
- esonero liquidazione e versamento IVA
- esonero dichiarazione IVA
- esonero Spesometro
- esonero registrazione corrispettivi, fatture di acquisto e fatture emesse
- esonero studi di settore
- esonero IRAP
- obbligo di imposta di bolla di 2 euro su fatture emesse con importo superiore a 77.47 euro.
Per tutti coloro che volessero approfondire questo argomento consigliamo di visitare il Blog sul regime forfettario, un portale web interamente dedicato all’argomento dove è possibile reperire tante informazioni dettagliate ed aggiornate su questo ambito fiscale, importante di anno in anno verificare i requisiti e le regole da rispettare poichè dal 2015, anno dell’introduzione, ad oggi sono state apportate alcune modifiche.