Nel 2014 è stata emanata la Norma CEI 11-27 per regolare i cosiddetti lavori elettrici, ovvero i lavori sotto tensione o in prossimità di tensione. La normativa tra le altre cose istituisce definizioni e qualifiche per i soggetti che si occupano di effettuare i lavori.
In base alle competenze esiste una distinzione tra:
- PEC o Persona Comune priva di formazione in materia;
- PAV o Persona Avvertita su come evitare i rischi derivanti da lavori elettrici da una persona esperta;
- PES o Persona Esperta sui rischi elettrici e su come prevenirli per via del grado di formazione e di istruzione;
- PEI o Persona Idonea a svolgere i lavori elettrici sotto tensione per via di formazione, esperienza ed addestramento;
Da ciò consegue che che non tutte queste figure possono svolgere lo stesso tipo di mansioni:
- le PEC non sono autorizzate a svolgere nessun tipo di lavoro classificato come lavoro elettrico;
- le PAV sono autorizzate a svolgere lavori fuori tensione o in prossimità di parti in tensione solo in presenza di una PES;
- le PES sono autorizzate a svolgere lavori fuori tensione o in prossimità di parti in tensione e a supervisionare il lavoro delle PAV;
- le PEI sono autorizzate a svolgere lavori elettrici di categoria 0 e 1, ovvero bassa tensione;
Nomina pes pav pei
Vi chiedete come vengono nominati PES, PAV e PEI e da chi?
Ebbene, la normativa stabilisce che questi soggetti debbano essere nominati direttamente dal datore di lavoro tramite una lettera di nomina con le seguenti caratteristiche:
- data certa;
- firma del datore di lavoro;
- firma del lavoratore per accettazione;
- deve conferire l’autorizzazione a svolgere i lavori elettrici;
- deve tenere conto dei requisiti e delle competenze del soggetto;
Anche nel caso in cui a svolgere i lavori elettrici sia il Datore di Lavoro o un Lavoratore autonomo occorre un atto scritto che attesti l’idoneità del soggetto, si parla in quel caso di Autocertificazione.
Quali sono i requisiti di PES, PAV, PEI?
Come abbiamo accennato, la nomina deve tenere conto dei requisiti e delle competenze del soggetto a cui è rivolta, ma nello specifico cosa si intende per requisiti da pes, pav e pei?
Nello specifico, ci si riferisce a:
- Conoscenza della normativa in vigore sui lavori elettrici;
- conoscenze in materia di impiantistica elettrica;
- grado di capacità dell’individuo di svolgere determinati tipi di lavori elettrici;
- capacità di gestire i rischi derivanti da determinate tipologie di lavoro;
- esperienza lavorativa pregressa;
- percorsi di formazione teorica e relativi attestati di frequenza;
- periodo di formazione svolto in ambito aziendale (PEI);
- idoneità psicofisica.
Formazione obbligatoria per addetti ai lavori elettrici
Come avete visto, la frequenza di percorsi di formazione e il possesso degli attestati sono requisiti fondamentali, la normativa infatti sancisce l’obbligo di formazione per tutto il personale coinvolto nello svolgimento di lavori elettrici.
Si tratta di corsi della durata minima di 14 ore che culminano con un test di valutazione finale, superato il quale si ottiene un attestato che va poi periodicamente aggiornato ogni cinque anni tramite specifici corsi di aggiornamento.
La normativa oltre a stabilire la durata del percorso formativo, ne indica anche i contenuti minimi e la struttura divisa in moduli o livelli in base al contenuto e al livello delle conoscenze e competenze da essi derivati.
I livelli in tutto sono 4 e sono:
- Livello 1A – conoscenze teoriche;
- Livello 1B – conoscenze pratiche;
- Livello 2A – conoscenze teoriche;
- Livello 2B – conoscenze pratiche;
il conseguimento di ognuno di questi moduli è propedeutico all’accesso di quello che lo segue, in pratica non si può accedere al livello 1B se prima non si porta a termine il livello 1A e così via.
Precisiamo che non tutti gli addetti allo svolgimento dei lavori elettrici devono seguire tutti i moduli.
Nello specifico:
- Le PAV hanno l’obbligo di seguire il livello 1A e 1B con riferimento alla propria mansione;
- Le PES hanno l’obbligo di seguire il livello 1A e 1B;
- Le PEI hanno l’obbligo di seguire il livello 1A, 1B, 2A, 2B.
Corso di formazione PES PAV PEI online
Esiste la possibilità di frequentare corsi per PES, PAV e PEI online in modalità e-learning validi e riconosciuti dalla normativa, per permettere ai lavoratori di adempiere il loro obbligo formativo in maniera più rapida ma al contempo efficace.
Tuttavia, ai sensi del riferimento di legge, non tutti i moduli sono erogabili in tale modalità.
Non vi è nessuna restrizione per i moduli:
- Livello 1A;
- Livello 1B;
- Livello 2A;
Ma per quanto livello 2B la legge parla chiaro: è incompatibile con qualsivoglia modalità di formazione a distanza, sincrona o asincrona che sia.
Si tratta infatti del livello più complesso, rivolto esclusivamente alle PEI, durante il quale il soggetto riceve l’addestramento pratico e impara ad operare su sistemi a bassa tensione elettrica.
Il livello 2B può essere dunque conseguito con:
- Corsi di formazione pratici interni all’azienda;
- Corsi di formazione pratici organizzati da enti specializzati;
- Formazione per Affiancamento con PEI già qualificati e con esperienza;
- Esperienza diretta sul campo nella propria azienda con il datore di lavoro.