Il tutolo di mais è una parte della spiga del mais dove sono fissate le cariossidi, molto spesso la spiga di mais viene chiamata anche pannocchia anche se il termine non è propriamente esatto, infatti il termine indica più propriamente l’infiorescenza della pianta, in questo articolo andremo a vedere come si lavora il Tutolo di Mai e quali possono essere i sui impieghi.
Il Tutolo viene oggi impiegato per diversi scopi nell’industria ma anche nel settore agricolo, l’uso che ne viene fatto dipendente anche dal tipo di lavorazione che subisce, ad esempio se viene macinato può essere utilizzato per molte applicazioni, grazie ad alcune proprietà che sono caratteristiche di questo materiale come l’elevata capacità di assorbimento di liquidi, la resistenza all’usura, una discreta abrasività ed una elevata elasticità.
Altro uso che viene fatto del Tutolo è come combustibile, infatti risulta essere molto efficace sostituendo a pieno il legno o la carbonella dal momento che le sue braci resistono a lungo e non si sbriciolano facilmente.
Altro uso che viene fatto del tutolo di mais riguarda la costruzione di pipe, in particolare nel Missouri, qui il tutolo viene opportunamente lavorato per essere impiegato per produrre fornelli per pipa che successivamente viene associato a cannelli di vari materiali quali:
- legno e canna
- bocchini in materiali plastici.
Altro uso che ne viene fatto da aziende specializzate nel trattamento del Tutolo come abbiamo detto dipende da come viene trattato e lavorato, con particolari procedure è possibile ottenere:
- I granuli, che sono la parte pesante derivati dalla corona del tutolo
- Le farine che sono la parte leggera derivante dalle parti esterne.
I granulati di mais oggi sono impiegati principalmente nella lucidatura e levigatura dei metalli e per la sabbiatura del legno, mentre le farine, che come abbiamo visto derivano dalle parti esterne del tutolo, sono impiegate per uso animale.
Ma come abbiamo evidenziato il tutolo può essere utilizzato per tanti e diversi scopi, ecco di seguito quali sono gli usi che oggi maggiormente ne viene fatto:
- Integratore o supporto in mangimi;
- Supporto in campo farmaceutico;
- Lettiera per piccoli animali domestici;
- Prodotto per la pulizia di metalli;
- Prodotto per la pulizia di lenti;
- Prodotto per sabbiare;
- Produzione di pipe.
L’utilizzo di questo materiale nel corso degli anni è stato molto ridimensionato, a causa della diversa tecnologia con cui oggi viene raccolto il mais, fino al 1960 infatti viniva utilizzata una raccolta manuale e le “pannocchie” venivano successivamente messe in gabbie di rete per permettere la loro essiccazione e conservazione, solo all’occorrenza le pannocchie venivano sgranate, con degli appositi sgranatoi (ora visibili in qualche museo di archeologia industriale) che distaccavano le cariossidi di mais dal tutolo.
Il tutolo rimaneva in azienda e quindi veniva utilizzato. La tecnica attuale permette di raccogliere il mais direttamente con delle macchine sul campo che sgranano le spighe, il tutolo considerato scarto rimane nel campo e le cariossidi di mais vanno quasi obbligatoriamente inviate all’essiccatoio.