Si sente spesso ripetere che le microimprese rappresentano il cuore pulsante della nostra economia, il motore che permette al Paese di andare avanti. Che sia vero o meno, ciò che è certo è che anche in questi contesti è di fondamentale importanza garantire il rispetto delle norme relative alla sicurezza sul lavoro. Ma che cosa sono le microimprese, di preciso? In base alle definizioni in vigore a livello europeo, le microimprese sono delle particolari PMI con meno di dieci persone impiegate e un totale di bilancio o un fatturato annuo inferiore ai 2 milioni di euro.
Il riferimento normativo: il Testo Unico sulla Sicurezza sul Lavoro
In riferimento a tutto ciò che ha a che fare con la sicurezza, è necessario tenere conto dei dettami indicati dal D. Lgs. n. 81 del 2008, che fornisce le indicazioni relative alla segnaletica, agli ambienti e alle attrezzature di lavoro: indicazioni che sono valide in egual misura per le microimprese così come per le aziende di dimensioni più grandi.
Un discorso analogo può essere esteso ai rischi specifici, il che vuol dire che per le aziende più piccole non si applicano sconti a proposito della misurazione delle vibrazioni o del rumore. L’articolo 4 chiama in causa non solo il conteggio dei lavoratori, ma anche quelli che vengono definiti obblighi numerici a proposito della sicurezza sul lavoro. Si tratta di una indicazione che si può rivelare preziosa per capire se sia obbligatorio affrontare la riunione periodica e, nel complesso, considerare i diversi adempimenti correlati al numero di lavoratori.
Le consulenze di Sicurya
Visitando il sito sicurya.net è possibile scoprire le proposte di Sicurya, società specializzata (tra l’altro) nelle consulenze in materia di sicurezza sul lavoro. Ogni attività proposta da questa realtà è finalizzata a garantire un futuro migliore degli individui, della comunità di cui fanno parte e dei contesti produttivi.
Sicurya, infatti, lavora per contribuire in maniera consistente al miglioramento dei luoghi di lavoro, delle persone e dei processi, in modo da dare valore ai vari investimenti effettuati dai clienti per qualsiasi tipo di attività, dalla gestione delle pratiche ai rilievi strumentali, passando per la formazione.
Il valore della formazione
Anche per le microimprese la formazione ricopre un ruolo di primo piano: è una misura di sicurezza da cui non si può prescindere, e quindi non sono previste eccezioni. Per quanto piccola possa essere una ditta, tutti i lavoratori devono essere formati, e lo stesso dicasi per gli addetti al primo soccorso e quelli antincendio.
Per quel che riguarda la valutazione dei rischi, invece, resta in vigore l’obbligo di stesura, con le procedure standardizzate che sono sufficienti per le aziende in cui sono occupate non più di dieci lavoratori. Questo è un modello standardizzato e semplificato, grazie a cui il datore di lavoro viene supportato e indirizzato nel valutare i diversi rischi. Si può parlare di una specie di documento di valutazione dei rischi semplificato a disposizione per quasi tutte le microimprese.
Per altro secondo le norme tale possibilità è estesa a tutte le imprese fino a un massimo di 50 lavoratori: insomma, un’agevolazione che non è una prerogativa esclusiva delle microimprese ma riguarda anche altre PMI. Resta sottinteso che tale modello non può essere adoperato in maniera indiscriminata, nel senso che ci sono fattori di rischio e altre situazioni che devono essere prese in considerazione con la massima attenzione.
La sicurezza sul lavoro nelle aziende più piccole
Il D. Lgs. n. 81 del 2008 è valido per tutte le aziende, a prescindere dal numero di lavoratori occupati, anche se si tratta di uno solo. Insomma, non ci sono dubbi: le microimprese devono rispettare sotto tutti i punti di vista il Testo Unico, e non potrebbe che essere così, se si parte dal presupposto che tutti i lavoratori devono essere considerati uguali.
Come dire: la sicurezza di chi lavora per una microimpresa ha lo stesso valore e la stessa importanza della sicurezza di chi è impiegato presso una multinazionale. Non ci sono sconti né eccezioni di altro genere, e gli obblighi a cui attenersi sono identici.