La sicurezza sui luoghi di lavoro è fondamentale e deve essere garantita per legge. Anzi, è sicuramente possibile affermare che con il passare degli anni sono sempre di più gli obblighi che il legislatore impone agli imprenditori per garantire maggiore sicurezza all’interno dei luoghi di lavoro. In poche parole, il soggetto principale che ha l’obbligo di garantire la sicurezza è proprio il datore di lavoro, anche se non è l’unico incaricato nell’attuazione delle misure volte a fronteggiare i rischi.
Tuttavia, si tratta di quello posto al vertice, con il compito di vigilare sulla sicurezza, effettuare la valutazione dei rischi e designare le figure cruciali. Inoltre, il datore di lavoro può designare o essere lui stesso responsabile del servizio di prevenzione e protezione. In questo caso, per ricoprire questo ruolo, dovrebbe frequentare un corso aggiornato per RSPP datore di lavoro.
Tutto quello che occorre fare è mettersi in contatto con un organismo abilitato e seguire il programma di aggiornamento. Si tratta di corsi piuttosto snelli da seguire, pensati appositamente per fornire tantissime nozioni senza togliere troppo tempo ai lavoratori.
Capacità e requisiti professionali dell’RSPP
Il datore di lavoro, così come qualsiasi altro soggetto da lui designato, può ricoprire il ruolo di RSPP solo se possiede le capacità ed i requisiti professionali individuati dall’articolo 32 del d. Lgs 81/08 (testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro).
In primo luogo, occorre almeno il diploma di istruzione superiore, integrato con la partecipazione ad appositi corsi di formazione. Se il soggetto, però, ha una laurea in ingegneria civile e ambientale, industriale, dell’informazione; oppure in scienze dell’architettura, dell’ingegneria edile o tecniche dell’edilizia, è esonerato dalla frequenza di tali corsi, così come coloro che hanno una laurea in professioni sanitarie della prevenzione.
I corsi di formazione: come funzionano?
Come sopra anticipato, i corsi di formazione sono piuttosto snelli e rapidi. Tuttavia, occorre dare maggiori informazioni su tali corsi. I corsi di formazione necessari per chi ha, invece, un diploma sono differenziati a seconda delle tipologie di aziende. Infatti, è possibile distinguere tra aziende con classe di rischio basso, medio e alto.
È ovvio che le aziende che operano in settori particolarmente rischiosi necessitano di una diversa preparazione rispetto ad aziende che operano in settori che non espongono a particolari rischi i propri lavoratori.
Nel primo caso, sono previste circa 16 ore di formazione suddivise in 4 moduli. Il primo ha carattere giuridico-normativo, il secondo riguarda la gestione e l’organizzazione della sicurezza, il terzo l’individuazione e la valutazione dei rischi mentre l’ultimo la formazione e la consultazione dei lavoratori. Nel secondo caso, la durata del corso è di 32 ore mentre per le aziende dal rischio alto la durata è di 48 ore.
Per comprendere il livello di rischio dell’azienda è necessario controllare il settore Ateco. I contenuti specifici dei corsi di formazione sono poi individuati a livello locale, secondo l’accordo Stato-Regioni del 21 dicembre 2011. In poche parole, oggigiorno è piuttosto semplice trovare un corso di formazione, tutto quello che occorre fare è cercare negli appositi canali.