Burnout è il termine che, tradotto dall’inglese, potrebbe essere inteso come “scoppiato” e fa riferimento allo stato di stress e di esaurimento emotivo derivante da una condizione di lavoro pressante, stressante e squilibrata rispetto alle esigenze della vita privata. Oggi ne parleremo per definire in che modo si presenta, quali sono i sintomi tipici e, soprattutto, in che modo tutelarsi per prevenirlo.
La definizione di burnout
Prima di parlare di cos’è il burnout dobbiamo concentrarci sull’importanza che questo sta assumendo nel contesto lavorativo, soprattutto a seguito della pandemia e del lockdown che lo hanno fatto emergere come un vero e proprio fenomeno occupazionale, anche secondo quanto stabilito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Il burnout, dunque, non è una sindrome a sé stante ma un fenomeno derivante da stress cronico causato dal lavoro.
Una forma di stress che nasce dal posto di lavoro
In pratica il burnout è quella condizione di esaurimento da stress lavorativo che si verifica quando il lavoro influenza lo stato di salute della persona al punto da spingere le persone a rivolgersi alla sanità per disturbi, sintomi e problematiche fisiche e mentali. Pur non essendo una malattia, quindi, è chiaro che questa condizione si ripercuote sul piano fisico, psicologico e persino sociale causando conseguenza sul piano familiare, relazionale e lavorativo.
Quali sono le conseguenze del burnout sulla salute?
Quando il soggetto è sovraccarico, privo di stimoli o poco gratificato il burnout accelera la sua comparsa e provoca disturbi d’ogni tipo, dagli attacchi d’ansia alle contratture muscolari del tronco. Uno stato di burnout può palesarsi tramite stati depressivi o ansiogeni ma anche attraverso apatia, mancanza di concentrazione ed irritabilità.
Al tempo stesso può sfociare in sindrome dell’intestino irritabile, eritemi, irritazioni, forfora, aumento o diminuzione del peso corporeo e così via. In altre parole tutto riconduce ad una forte situazione di stress a seguito della quale il soggetto in forte stato di pressione manifesta il disagio fisicamente o psicologicamente.
Ci sono modi per prevenire il burnout?
Per prevenire questa condizione è chiaro che non è sempre possibile cambiare lavoro o dimettersi dal momento che si tratta di una questione piuttosto personale. Eppure ogni lavoratore ha diritto ad essere ascoltato e rispettato ma, laddove questo non sia possibile, sarà fondamentale prendersi qualche giorno di distacco dal lavoro per prendere consapevolezza della situazione.
Come ritrovare il benessere?
In altre parole ci vorrà tempo da dedicare al riposo intervenendo direttamente sui sintomi con il consulto del proprio medico o di uno psicologo. Migliorare le abitudini al di fuori dal lavoro può certamente essere di aiuto sia tramite l’alimentazione che con lo stile di vita.
Passeggiare, fare attività fisica e nutrirsi meglio aiuta a riposare in modo più profondo e a ristabilire quali sono le priorità di benessere della propria persona.
Certamente riposo, distacco e comunicazione sono i primi punti da cui partire per tornare a sentirsi meglio ma è importantissimo rivolgersi a medici qualificati per sollevare l’organismo dalle oppressioni della sintomatologia da stress e ritrovare presto il benessere.