Sono davvero tante le ragioni per le quali, al giorno d’oggi, vale la pena privilegiare la modalità elearning rispetto alla formazione tradizionale in aula. In primo luogo la comodità con cui le Aziende possono distribuire i corsi a tutta la popolazione lavorativa senza dover ricorrere alla creazione di gruppi ed edizioni formative complesse e difficili da gestire. Inoltre tenere conto della preferenza mostrata dai partecipanti ai corsi. Sono infatti gli utenti finali a deporre verso questa modalità.
I sondaggi interni ai corsi di TUTOR81 mostrano una netta preferenza verso i corsi in e-learning o nella modalità mista (78%)
Se correttamente creati e con il giusto grado di interattività, i corsi di formazione in e-learning possono a tutti gli effetti integrare o in alcuni casi sostituire la formazione effettuata in aula.
Ma perché l’utente oggi preferisce l’elearning? Se andiamo a vedere le motivazioni rilasciate a seguito dei sondaggi sono due le peculiarità che emergono:
1. La formazione in e-learning può contare sull’interattività e su contenuti multimediali che variano in continuazione rendendo piu’ interessante la trattazione degli argomenti.
2. La libertà di partecipare ai corsi secondo le proprie esigenze di tempo e luogo.
Così come la formazione in aula, esistono però proposte di scarso livello. Non tutti i corsi sicurezza online sono infatti uguali. In internet è molto facile imbattersi in proposte prive dei requisiti previsti dalla normativa. Attestati che molto spesso non sono conformi e che ingannano facilmente le Aziende che li acquistano.
Tutor81 è un metodo e una garanzia per la formazione obbligatoria
Tutor81 è un vero e proprio metodo. Nato dalla pluriennale esperienza dei nostri formatori, è uno strumento specifico per effettuare la formazione obbligatoria. Laddove è il Datore di Lavoro a dover dimostrare di aver assolto agli obblighi.
Costruiamo quindi i nostri corsi con il duplice obiettivo di soddisfare il cliente (Azienda o Agenzia formativa) e il partecipante del corso.
La piattaforma LMS creata e sviluppata dal Team Tutor81 ha due aree separate e distinte:
- l’area di creazione dei contenuti multimediali, denominata Learning Content Management System, LCMS
- l’area di gestione e di controllo dei corsi, denominata Learning Management System, LMS
Sono due funzioni apparentemente simili, ma completamente differenti. La sezione LCMS può essere considerata una sorta di contenitore digitale, che raggruppa e gestisce tutti gli oggetti multimediali che compongono il corso. La sezione LMS è invece lo strumento di controllo e di tracciamento dei partecipanti.
Il cuore di ogni piattaforma LMS che si rispetti è quindi la parte di creazione dei corsi. Affinché la formazione possa essere sviluppata in modo adeguato dal punto di vista didattico, infatti, non ci si può limitare a registrare un video o a caricare le slide.
Si deve tenere conto anche del processo di apprendimento, quello che la normativa definisce Formazione efficace.
Grazie allo standard SCORM, acronimo inglese che sta per Shareable Content Object Reference Model, consente di aderire ad un modello di riferimento, ossia trasferire i corsi da una piattaforma LMS ad un’altra. Aspetto estremamente rilevante è la personalizzazione. I bravi Rspp e gestori della formazione non si limitano ad assegnare corsi standard ma cercano in TUTOR81 corsi personalizzati, percorsi di apprendimento realizzati su misura, in base alle mansioni e ai rischi di ciascuno.
Le regole di buon utilizzo di una piattaforma LMS
Una piattaforma LMS, degna di questo nome, eroga corsi solo nel caso l’utente sia sempre collegato ONLINE. Il sistema deve trasmettere in sequenza tutti gli oggetti multimediali, siano essi video oppure slide, quiz, giochi previsti per il dato corso.
In Tutor81 quando sviluppiamo un corso creiamo una playlist di oggetti multimediali anche chiamati LO (Learning Object) che il server trasmette al partecipante attraverso una sequenza predefinita.
Inoltre il corso viene periodicamente intervallato da TEST a tempo determinato per verificare l’apprendimento e la presenza del discente.
Quest’ultimo aspetto, che sembrerebbe essere scontato è una discriminante estremamente importante. Infatti molti corsi per la sicurezza online verificano l’apprendimento del discente, al termine del progetto formativo. Come è facile intuire il partecipante del corso spesso non ricorda quanto visionato ore o giorni prima. Il risultato? Il discente risponde in modo errato e deve rifare il corso o parti di esso.
Ma vediamo quali sono le regole di utilizzo quando si svolge un corso nella piattaforma LMS di Tutor81.
- un utente può svolgere il corso solo se collegato alla piattaforma LMS tutor81
- l’utente può collegarsi senza limiti di tempo e orario
- il corso può essere avviato e proseguire solo in modalità online
- in caso di risposta errata il corso prosegue, dando
- un corso può essere interrotto in ogni momento e ripreso dall’ultimo punto utile visionato
- un corso una volta avviato deve essere terminato entro un dato tempo (v. termine impostato dall’Amm.re)
- ai test si deve rispondere entro 30 secondi, trascorsi i quali il sistema interrompe l’avanzamento del corso
- i test sono in itinere consentendo al corsista una verifica immediata del proprio apprendimento
In caso di formazione obbligatoria, la piattaforma LMS deve quindi tracciare la presenza istante per istante. Tutti i log devono essere registrati sul server sia in fase di ingresso che durante TUTTO IL PERCORSO di apprendimento.
L’assistenza ai discenti
Ciò che tranquillizza le Aziende e i discenti è però l’assistenza tecnica e didattica. Un corso online deve poter contare sul supporto in tempo reale di formatori qualificati, che sappiano rispondere in modo puntuale alle richieste dei discenti, in aggiunta ad un’assistenza tecnica che garantisca in modo puntuale e costante i partecipanti.