Chi deve decidere quale lavoro farà dopo gli studi, si trova di fronte a migliaia di scelte disponibili; una delle più interessanti è certo quella dell’insegnante. Fare l’insegnante non è facile, ma se si ama questo mestiere le soddisfazioni lungo il proprio percorso lavorativo certo non mancheranno.
I futuri insegnanti hanno davanti a sé un ampio ventaglio di possibilità che permettono loro di scegliere il percorso di studi più in linea con la propria attitudine; c’è chi decide di diventare insegnante di scuola primaria e chi invece preferisce specializzarsi in una materia specifica per insegnare nella scuola secondaria di primo o di secondo grado. Matematica, fisica, biologia, storia dell’arte, letteratura, lingua inglese, latino e greco: le materie che si possono insegnare sono davvero tantissime!
Se poi chi decide di intraprendere questo percorso lavorativo ha già conseguito una laurea, ci sono buone possibilità che possa iniziare la propria carriera senza dover ottenere lauree ulteriori; sono infatti molti i titoli di studio che permettono di insegnare in specifiche classi di concorso, anche se, da qualche anno, è necessario conseguire i 24 CFU per l’abilitazione all’insegnamento.
Come fare a capire se la carriera da insegnante è quella adatta a te? Di seguito ti forniamo alcuni consigli per scoprire se è la strada che fa per te.
Ti piace imparare e tenerti sempre aggiornato
Un bravo insegnante non smette mai di imparare. Chi sceglie di intraprendere questo tipo di lavoro deve essere consapevole del fatto che, prima di insegnare ad altre persone, deve apprendere e ampliare costantemente il proprio bagaglio di conoscenze. Non si può pretendere di tramandare competenze e conoscenze se si è i primi a non aggiornarsi su ciò che accade nella società e, soprattutto, se non si ha la passione per lo studio!
Alle conoscenze proprie della materia scelta si devono inoltre aggiungere quelle legate all’ambito della didattica e alla pedagogia. Dal 2017, tramite decreto ministeriale, è diventato obbligatorio, per poter accedere all’insegnamento, il possesso di 24 CFU da conseguire nei seguenti ambiti:
- psicologia dell’educazione;
- pedagogia generale e sociale;
- metodologie e tecnologie didattiche;
- antropologia culturale.
I 24 crediti formativi possono essere inseriti direttamente nel piano di studi oppure, nel caso in cui la propria laurea non li contempli, è possibile acquisirli successivamente, seguendo un percorso formativo idoneo.
Ami tramandare le tue conoscenze
Chi sceglie di diventare insegnante deve avere una vera e propria passione per la condivisione delle proprie conoscenze. Oltre a trascorrere molte ore sui libri, dovrà passarne altrettanto preparando le lezioni e scegliendo le parole giuste per far comprendere ai propri alunni le nozioni a lui famigliari, in modo semplice, immediato e possibilmente anche divertente.
Ricorda che ai tuoi allievi non dovrai trasmettere solo le tue conoscenze, ma anche la passione per la materia e per lo studio.
Hai un carattere solare e coinvolgente
Per evitare che gli alunni si addormentino durante le lezioni e le trovino noiose, è fondamentale possedere un carattere solare, per riuscire a rendere ogni lezione coinvolgente e interessante. Oltre che sulle nozioni, dovrete lavorare anche sulla voce e sull’esposizione degli argomenti. Un bravo insegnante deve saper usare al meglio l’intonazione al fine di evitare di parlare in modo piatto e monotono. Inoltre, pensa a metodi innovativi per far apprendere nuove conoscenze in modo meno tradizionale e più divertente.
Ti piace stare in mezzo alle persone e parlare, parlare, parlare
Gli insegnanti parlano tanto e per molte ore di seguito. Se siete dei tipi chiusi, che non amano stare in mezzo alla gente e a cui non piace parlare, forse dovreste cercare un mestiere più adatto a voi.
Quando sarai in aula, non potrai certo fare scena muta o assentarti perché la confusione regna sovrana! Dovrai rimanere in classe e interagire con i bambini o i giovani a cui hai scelto di dedicare il tuo tempo, parlando loro con entusiasmo ed interesse.
Sei molto paziente
I giovani possono far perdere le staffe; disattenzione e chiacchiere a voce alta mentre si cerca di insegnare non sono certo piacevoli, ma un bravo insegnante deve essere in grado di non perdere mai la pazienza e deve mantenere il sangue freddo anche quando i suoi allievi cercano in tutti i modi di farlo scoppiare.
Hai un temperamento autoritario e sai farti rispettare
Per riportare la disciplina in classe, è molto importante essere in grado di farsi ascoltare, ma soprattutto rispettare. Per fare questo non è necessario alzare la voce e strillare più forte dei ragazzi, ma bisogna possedere uno spirito naturalmente dominante e autoritario, nonché essere pienamente consapevoli della propria posizione e del ruolo che si ricopre.