Sono principalmente due le trasformazioni in atto nel mondo del lavoro che emergono analizzando i dati raccolti dai principali report annuali: sono necessarie competenze digitali sempre più sviluppate e si assiste alla transizione verso un’economia sostenibile. Digital e green sono i due filoni su cui si muove la strada professionale dell’immediato futuro, come dimostrano i dati messi insieme negli ultimi mesi e anche le previsioni elaborate sulla base delle analisi effettuate dagli esperti statistici.
A confermare i trend è stato il Bollettino annuale 2021 del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Secondo i dati raccolti alla fine del 2021 è cresciuta in tutti i settori professionali la richiesta di personale specializzato e con competenze sempre più specifiche.
Parallelamente è cresciuta la difficoltà di reperire questi profili professionali: la ripresa dell’occupazione si scontra con l’assenza di formazione adeguata, come confermato dagli addetti ai lavori che non trovano nelle figure proposte attualmente le skills necessarie a ricoprire un ruolo in costante evoluzione.
Notevole la crescita delle trasformazioni digitali rilevata nell’ultimo anno: ad emergere è soprattutto l’aumento degli investimenti delle imprese in software per l’acquisizione e la gestione di dati, passata dal 30% al 42%. Si investe anche per assicurarsi una connessione internet ad alta velocità, l’accesso ai cloud, ma le aziende sembrano sempre più orientate verso i professionisti che si occupano di big data analytics, di sicurezza informatica, di strategie di digital marketing e di sviluppo. Sono questi i ruoli da tenere sotto osservazione nell’immediato presente e nel prossimo futuro per la scelta del lavoro su cui investire tempo e impegno.
Possiamo sostenere con relativa certezza che la pandemia da Coronavirus abbia anticipato i processi di digitalizzazione e trasformazione tecnologica previsti da qui a dieci anni, incrementando la domanda di professionisti nel settore Ict.
Lo studio Tech Cities 2022 promosso da Experis di ManpowerGroup elenca le figure più ricercate e per le quali è prevista la maggiore retribuzione: si tratta di professionisti Cloud, esperti di cyber security, devops engineer, full stack developer, specialisti in ambito dati e sviluppatori Java. In tutti questi casi si parla di una retribuzione media che si aggira intorno ai 25-30mila euro per un profilo junior e intorno ai 40-60mila per un senior.
Questi dati fanno pensare ad un mercato del lavoro che è destinato a crescere: la tendenza non si invertirà per i prossimi anni, ma sarà incrementata e c’è quindi necessità di formare risorse adeguate a rispondere a questo boom di offerte in arrivo dal settore digital e tech.
Si fa molta fatica, però, ad acquisire candidati con competenze adeguate: la formazione scolastica non sembra essere in grado di fornire le nozioni teoriche e pratiche richieste dai settori tech e digital, in continua evoluzione e per i quali è necessario un aggiornamento continuo.
Molto più efficaci risultano essere i corsi di formazione specifici per ricoprire questi ruoli professionali ricercatissimi al momento: percorsi didattici orientati all’immediato inserimento nel mondo del lavoro che possono essere frequentati da remoto con una gestione ottimale del proprio tempo.
Corso per sviluppatore Java: quali sono le competenze richieste dalle aziende
Il corso per Java Developer proposto da bitCamp nasce dalla solida esperienza nel settore della consulenza tech raccolta da Matrix Consulting Group: è stata così elaborata una modalità di insegnamento full-time che mette insieme da un lato, le principali richieste delle aziende e dall’altro, le necessarie competenze per lavorare subito.
La giusta formazione per diventare sviluppatore Java in otto settimane è fornita da docenti-programmatori che applicano quotidianamente nel proprio lavoro le nozioni trasmesse agli studenti.
Attraverso la formazione bitCamp l’inserimento professionale è guidato passo passo da un esperto Team di Recruiters pronto a matchare le domande in arrivo dalle multinazionali di settore con i profili in uscita dai corsi per Java Developer. All’interno dell’intricato mondo delle offerte di lavoro gli esperti di Risorse Umane sapranno guidare gli studenti preparandoli a sostenere colloqui per le aziende attive da diverso tempo nel campo ICT e per le nuove realtà in crescita.
Il percorso formativo bitCamp non si limita all’insegnamento delle competenze tecniche necessarie per la professione di sviluppatore Java, ma accompagna la teoria alla pratica, consentendo l’immediata applicazione di quanto appreso attraverso esercizi pratici mirati.
La formazione bitCamp permette anche lo sviluppo delle importantissime soft skills e delle capacità linguistiche, mettendo a disposizione degli studenti attività di coaching e lezioni con insegnanti di madrelingua inglese.
In questo modo gli studenti saranno preparati ad affrontare le diverse sfide quotidiane di questo stimolante lavoro sempre più richiesto, come il posizionamento su progetti internazionali che prevedono la pratica quotidiana della lingua inglese e la capacità di confrontarsi proficuamente con tutti i collaboratori dei team con cui si entra in contatto.
Se nell’attuale mondo dell’occupazione la parola d’ordine è specializzazione, bitCamp prepara professionisti in grado di rispondere ai requisiti dei principali annunci, sviluppatori Java disponibili a lavorare fin da subito.