Italiani in cerca di lavoro e Italia in cerca di lavoratori. Il tasso di disoccupazione continua a crescere, ma anche la richiesta di ruoli specializzati aumenta. Ma quali sono quelli maggiormente richiesti sul mercato del Belpaese? Un’indagine effettuata da LinkedIn ha provato a dare una risposta a questa domanda, creando una lista di ben 25 mansioni che sono in crescita esponenziale nel nostro Paese. Vediamo insieme le 10 figure professionali più ricercate in Italia.
Lavori più richiesti in Italia: la Top 10
Partendo dalla decima posizione, troviamo il ruolo di business development representative, ossia quei responsabili commerciali che si pongono l’obiettivo di stringere nuove partnership e andare alla ricerca di opportunità per far crescere l’azienda.
Salendo di un gradino, invece, troviamo la mansione di ingegnere di machine learning, ossia quelli dell’apprendimento automatico. Si tratta di programmatori esperti nel progettare, realizzare e tenere conto della manutenzione degli algoritmi che consentono all’intelligenza artificiale di apprendere nuove conoscenze giorno dopo giorno.
L’ottava posizione è occupata dagli addetti alla cyber security, i quali sviluppano soluzioni che possano proteggere i sistemi informatici da possibili attacchi da parte di hacker. Saliamo ancora nella classifica, dove al settimo posto troviamo i cloud engineer, ossia coloro che si occupano di cloud computing, svolgendo ruoli di monitoraggio o mantenimento dei server e delle infrastrutture digitali.
Sesti si affermano i data engineer, cioè gli addetti alla ricerca di tendenze in dati grezzi raccolti precedentemente e allo sviluppo di sistemi che rendano tali dati usabili operativamente o analiticamente.
Di tutto altro ruolo, invece, si occupano i direttori di farmacia, che si attestano al quinto posto. Poco sotto al podio, invece, troviamo i customer success manager, che gestiscono il database di clienti aziendale tramite tutte le fasi del processo di compravendita. Obiettivo finale? Fidelizzare il cliente e instaurare relazioni positive con esso.
Medaglia di bronzo per l’analista Soc, responsabile della sicurezza aziendale dal punto di vista informatico, monitorando attività su siti, database e server. Secondi i manager della sostenibilità, che devono implementare e supervisionare strategie di sostenibilità nelle organizzazioni. Trionfano gli addetti allo sviluppo commerciale, ossia coloro che vanno alla ricerca di nuovi clienti, verificando che siano lead qualificati, e proponendo loro prodotti adatti alle loro esigenze.
Come muoversi nel 2023 per trovare lavoro
Dunque, l’indagine appena vista è piuttosto importante per quanto concerne l’attuale scenario del mondo del lavoro in Italia. Analizzare bene questi dati, infatti, consente di avere le idee chiare su come muoversi in futuro per coloro che vogliano cambiare il proprio ruolo o per chi si stia inserendo per la prima volta nel settore lavorativo.
Inoltre, consente di capire dove stia virando il mercato occupazionale nel nostro Paese e, dunque, investire il proprio tempo e risorse nell’acquisizione di competenze e conoscenze specifiche che offrano la possibilità di garantirsi un futuro nel medio-lungo termine. Quindi, sapersi muovere per trovare lavoro di questi tempi è fondamentale.
Ma non bisogna semplicemente limitarsi a curare l’acquisizione delle giuste competenze, che è sì il primo step da eseguire, bensì anche il processo di ricerca del lavoro, partendo dalla cosa più basilare e importante che ci sia: la creazione del proprio curriculum vitae.
Per farlo al meglio, specialmente se si tratta del primo o di rinnovare quello precedente che non aveva portato i risultati sperati, è consigliabile informarsi su consigli e trucchi per crearne uno a prova di HR Specialist.
Per esempio esistono specifiche guide online che spiegano l’importanza dei verbi d’azione all’interno del curriculum, un trucco che potrebbe risultare determinante e che potrebbe permettere di catturare l’attenzione degli addetti alla selezione del personale dell’azienda per la quale si è presentata la candidatura.
Una volta chiamati, poi, sarà fondamentale sostenere al meglio il colloquio di lavoro e, anche qui, è bene informarsi su come far colpo sui selezionatori e avere il posto praticamente assicurato.
La capacità di essere apprezzati dai recruiter non è un argomento da sottovalutare in quanto la concorrenza al giorno d’oggi è molto agguerrita e trovare un modo per rendersi unici è sicuramente un biglietto da visita essenziale per trovare lavoro. Ciononostante, i colloqui potrebbero essere più di uno, ma l’importante è affrontarli tutti al meglio delle proprie possibilità, un passo alla volta.