Con una recente circolare l’INPS ha chiarito alcuni dettagli che riguardano coloro che usufruiscono della Legge 104/92, la circolare si riferisce ad alcune novità introdotte dalla legge 114/2014 in merito ai permessi lavorativi e le modalità con cui possono essere fruiti, ovviamente le novità riguardano sia i lavoratori che direttamenta si avvalgono della 104 ma anche dei familiari che prestano loro assistenza e quindi beneficiano indirettamente della Legge, nell’articolo vediamo le precisazioni dell’INPS e le novità sui Permessi.
Legge 104: novità sui permessi lavorativi
Ricordiamo che la Legge 104 (art. 3, comma 3, della Legge 104/92) in presenza di determinate condizioni, concende ai Lavoratori Dipendenti con gravi disabilità e ai Lavoratori che prestano loro assistenza, permessi e periodi di congedo straordinario retribuiti, che possono essere goduti solo se la persona disabile è in possesso della certificazione di handicap con connotazione di gravità.
I verbali per l’accertamento possono essere oggetto di revisione. In questo caso, in passato il lavoratore non poteva usufruire dei benefici nel periodo compreso tra la data di scadenza del verbale ed il completamento dell’iter di revisione.
La circolare dell’INPS si riferisce proprio a questa particolare situazione, infatti fino ad oggi i permessi non potevano essere goduti nel periodo che intercorreva tra la data di scadenza del verbale ed il completamento dell’iter di revisione, vediamo nel dettaglio quali sono le novità introdotte recentemente in materia di permessi dall’art. 25, comma 6 bis, del decreto legge n. 90/2014:
- la proroga degli effetti del verbale rivedibile oltre il termine di scadenza apposto, in modo da consentire la fruizione anche dei benefici a tutela della disabilità grave nelle more della definizione dell’iter sanitario di revisione
- riduzione dei termini da 90 a 45 giorni per la richiesta della certificazione provvisoria.
L’INPS inoltre precisa anche che il Lavoratore durante il periodo che intercorre la data di scadenza del verbale ed il completamento della revisione dello stesso, dovrà presentare una nuova domanda di autorizzazione se vorrà usufruire dei seguenti benefici:
- prolungamento del congedo parentale
- riposi orari, alternativi al prolungamento del congedo parentale
- congedo straordinario
Per qualsiasi dubbio, approfondimento o chiarimento in merito agli aspetti che abbiamo trattato nell’articolo vi rimandiamo alla circolare completa dell’INPS sull’argomento: