Ottime novità per chi ha il desiderio e l’ambizione di lavorare nella Polizia di Stato, infatti è stato bandito un concorso pubblico con ben 459 posti nel corpo della Polizia, l’aspetto positivo di questo bando è la possibilità di pertecipare che viene data anche ai civili si tratta del primo concorso ad essere determinato rispettando l’articolo 10 del Decreto legislativo del 28 gennaio 2014, il quale stabilisce che possono partecipare anche i civili e non solo i VFP delle Forze Armate, davvero un’ottima opportunità per molti giovani che ambiscono ad intraprendere una carriera nelle Forze Armate pur non avendone mai fatto parte, nell’articolo come sempre andremo a vedere tutte le informazioni pricipali del bando, i requisiti, le modalità per partecipare e come inoltrare la domanda.
Concorsi Pubblici Polizia: 459 Posti anche per Civili
Il concorso nel corpo della Polizia aperto anche ai civili non sarà l’unico, infatti nel corso del 2016/2017 verranno banditi altre selezioni pubbliche alle quali potranno prendere parte anche i civili, si stima che tra il 2016/2017 verranno banditi concorsi con il 50% di posti riservati ai civili, mentre dal 2018 la percentuale salirà al 75%.
Al momento il bando non è stato ancora pubblicato in gazzetta ufficiale, la pubblicazione dovrebbe avvenire entro la fine del mese di settembre 2016, vediamo ora quali saranno i requisiti per potersi candidare una volta pubblicato il bando:
- essere in possesso della cittadinanza italiana e godimento dei diritti politici;
- avere un’età non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 30;
- essere in possesso dell’idoneità culturale, fisica, psichica ed attitudinale al servizio di polizia;
- possedere il titolo di studio di scuola media dell’obbligo;
- non essere stati espulsi dalle Forze Armate;
- non aver riportato condanne per delitti colposi.Prove d’esame
Il concorso di Polizia prevede anche lo svolgimento di alcune prove d’esame un questionario volto a verificare l’adeguata preparazione del candidato su alcune discipline, vediamo di seguito gli argomenti di esame e come saranno strutturati:
- compilazione di un questionario con domande a risposte sintetiche o multiple su argomenti di cultura generale e sulle materie previste nei programmi delle scuole medie dell’obbligo;
- quesiti per accertare un sufficiente livello di conoscenza della lingua straniera indicata dal candidato al momento della compilazione del bando;
- quesiti per accertare una conoscenza delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche.
Le prove d’esame saranno superate solo se i candidati riusciranno ad ottenere un punteggio non inferiore ai sei decimi.
Nuove regole per i parametri fisici
Altra novità introdotta per questo concorso è l’abolizione del limite di altezza, infatti come abbiamo visto in questo articolo c’è stata una sentenza della corte europea la quale ha stabilito e intimato al nostro paese di adeguarsi al resto d’europa ed eliminare il limite di altezza per i concorsi pubblici.
La valutazione fisica verrà fatta tenendo conto di altri parametri vediamo di seguito quali:
- la percentuale di massa grassa nell’organismo dovrà essere non inferiore al 7% e non superiore al 22% per i candidati di sesso maschile e non inferiore al 12% e non superiore al 30% per quelli di sesso femminile.
- la forza muscolare – misurata in kg – dovrà essere non inferiore a 40 kg per gli uomini e a 20 kg per le donne.
- l terzo parametro da tenere in considerazione è la massa metabolicamente attiva, misurata in percentuale di massa magra teorica presente nell’organismo: non inferiore al 40% per i maschi ed al 28% per le femmine.
Cosa succede a chi vince il concorso?
Tutti i candidati che risulteranno vincitori del concorso saranno nominati allievi agenti della Polizia di Stato, e inizieranno un corso di formazione che durerà 6 mesi, coloro che porteranno a termine con successo il corso inizieranno un periodo di 6 mesi in cui svolgeranno il lavoro di agente di Polizia in Prova.
Alla termine della prova si verrà nominati Agenti effettivi e assegnati ad un Reparto (o ufficio) situato in una regione diversa da quella di residenza.