Uno dei temi sempre attuali è quello dei diritti sul lavoro: questo ambito della vita, infatti, comporta diritti e doveri sia per il datore di lavoro che per il dipendente e entrambe le parti devono avere piena coscienza di quali sono. Un’azienda efficiente e all’avanguardia deve essere d’esempio e mostrarsi ben disposta ad adempiere a quelli che sono i suoi doveri nei confronti dei lavoratori, mentre ogni singolo che sottoscrive un qualsiasi contratto di lavoro deve prestare attenzione e conoscere quali sono i suoi diritti: laddove questi diritti vengono violati è necessario farlo presente e rivolgersi a chi di dovere. Per agire e proteggersi, però, è necessario avere le idee chiare.
Vediamo insieme alcuni aspetti che non si devono assolutamente trascurare quando si compie un lavoro, qualunque esso sia.
Sicurezza
È piena responsabilità del datore di lavoro mettere il lavoratore in una condizione sicura dal punto di vista fisico e psicologico: i rischi che potrebbero generare un danno o ai soggetti devono essere annullati o ridotti al minimo. Le misure di prevenzione e protezione nel luogo di lavoro devono essere messe in campo scrupolosamente.
La messa in sicurezza comporta anche l’adozione di materiale di antinfortunistica specifico per l’attività che ci si appresta a svolgere: dispositivi, attrezzature e articoli per la sicurezza sul lavoro hanno il compito di limitare il più possibile infortuni e malattie professionali. Si suggerisce al dipendete di accertarsi sempre che il materiale fornito risulti professionale, tecnico, robusto e a norma.
Retribuzione
La retribuzione di un lavoro, sia esso occasionale o meno, deve essere necessariamente pattuita in fase di contratto e rispettata successivamente. Lo stesso discorso vale per quanto riguarda i termini di pagamento: non deve divenire preoccupazione del dipendente sollecitare un pagamento che per diritto gli spetta. Per questo il consiglio è quello di non porsi mai in una situazione di comprensione, ma pretendere la somma pattuita per cui si sono dimostrati impegno, costanza e serietà.
La retribuzione deve essere proporzionata alla quantità e alla qualità della mansione svolta.
Tutela dei dati personali
Tra gli obblighi che il datore di lavoro ha vi è, certamente, quello di tutelare la privacy dei dipendenti che condividono, ovviamente, con l’azienda un proficuo numero di dati e di informazioni personali. Il garante mette a disposizione di tutti delle linee guida in materia di trattamento di dati personali dei lavoratori privati: la riservatezza non deve essere violata per nessun motivo.
Pause
Non tutti i lavoratori si informano quanto dovrebbero riguardo alle pause che gli spettano durante l’arco di una giornata lavorativa: la pausa è regolamentata e rappresenta un diritto per il lavoratore, ma anche un vantaggio per il datore di lavoro. Infatti, durante il lavoro così come in ogni altra attività, staccare la spina per un po’ aiuta a ritrovare la concentrazione e le energie necessarie a proseguire quello che si stava facendo in modo più efficiente.
Come in ogni cosa esistono varie eccezioni ma in via generale la pausa subentra per legge laddove l’orario di lavoro giornaliero supera le 6 ore. Il lavoratore è libero di disporre di questa pausa nel momento della giornata che ritiene più opportuno e può sfruttarlo nel modo che preferisce, ma c’è una regola: la pausa deve essere fruita consecutivamente.